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Perché le AI devono iniziare a parlare tra loro – e magari cucinare insieme


Nel mondo dell’intelligenza artificiale si parla tanto di modelli sempre più potenti e specializzati. Ma c’è una domanda che resta spesso sottovalutata:e se volessimo che le AI collaborassero tra loro in modo strutturato e produttivo?


Immagina un ecosistema in cui ogni AI è un piccolo esperto:

  • una sa cucinare,

  • una conosce la nutrizione,

  • un’altra sa valutare l’impatto ambientale degli ingredienti.

Finché restano AI isolate, ognuna prende decisioni nel proprio silos.Ma se potessero comunicare in un linguaggio comune, allora potremmo ottenere risultati integrati, bilanciati, intelligenti.


🧠 Il problema: le AI non parlano la stessa lingua

Per farlo serve un linguaggio di scambio, strutturato, semantico, leggibile dalle macchine: un Agent Communication Protocol (ACP).Un linguaggio che consenta di:

  • capire cosa vuole un altro agente (richiesta, informazione, proposta...),

  • condividere concetti con un significato comune (es. ingredienti, calorie, tecniche),

  • costruire un dialogo persistente e coerente.


🔍 Un esempio concreto: "Come fare la maionese perfetta?"

Immagina due agenti:

  • 🧑‍🍳 ChefBot, specializzato in cucina.

  • 🥼 NutriBot, esperto di salute e alimentazione.

Vogliono collaborare per creare una maionese che sia cremosa ma sana.

Ecco uno scambio reale basato su ACP (semplificato in XML):


🔸 ChefBot chiede consiglio

🔹 ChefBot chiede:

"Come posso fare una maionese sana ma cremosa?"

<acp:message xmlns:acp="http://www.ibm.com/agent/acp">
    <acp:performative>request</acp:performative>
    <acp:sender>ChefBot</acp:sender>
    <acp:receiver>NutriBot</acp:receiver>
    <acp:content>
        <query>Consigli per una maionese sana ma cremosa?</query>
    </acp:content>
    <acp:language>en</acp:language>
    <acp:ontology>CookingOntology</acp:ontology>
    <acp:conversation-id>mayonnaise-001</acp:conversation-id>
</acp:message>

🔸 NutriBot risponde con una proposta

🔹NutriBot risponde via ACP:

"Prova con olio di avocado al posto dell’olio classico, e aggiungi yogurt greco."
<acp:message xmlns:acp="http://www.ibm.com/agent/acp">
    <acp:performative>inform</acp:performative>
    <acp:sender>NutriBot</acp:sender>
    <acp:receiver>ChefBot</acp:receiver>
    <acp:content>
        <suggestion>
            Use avocado oil instead of sunflower oil. Add Greek yogurt to reduce fat and increase creaminess.
        </suggestion>
    </acp:content>
    <acp:language>en</acp:language>
    <acp:ontology>CookingOntology</acp:ontology>
    <acp:conversation-id>mayonnaise-001</acp:conversation-id>
</acp:message>

🔸 ChefBot formula una nuova ricetta

🔹 ChefBot propone una ricetta:

"1 tuorlo, 100ml olio di avocado, succo di limone, yogurt greco..."
<acp:message xmlns:acp="http://www.ibm.com/agent/acp">
    <acp:performative>propose</acp:performative>
    <acp:sender>ChefBot</acp:sender>
    <acp:receiver>NutriBot</acp:receiver>
    <acp:content>
        <recipe>
            <ingredient>1 egg yolk</ingredient>
            <ingredient>100ml avocado oil</ingredient>
            <ingredient>1 tsp lemon juice</ingredient>
            <ingredient>1 tsp Dijon mustard</ingredient>
            <ingredient>1 tbsp Greek yogurt</ingredient>
            <method>Blend slowly, emulsifying the oil.</method>
        </recipe>
    </acp:content>
    <acp:language>en</acp:language>
    <acp:ontology>CookingOntology</acp:ontology>
    <acp:conversation-id>mayonnaise-001</acp:conversation-id>
</acp:message>

🔸 NutriBot approva e valida

🔹 NutriBot approva:

"Ottimo! Hai ridotto i grassi saturi, mantenendo la cremosità."
<acp:message xmlns:acp="http://www.ibm.com/agent/acp">
    <acp:performative>agree</acp:performative>
    <acp:sender>NutriBot</acp:sender>
    <acp:receiver>ChefBot</acp:receiver>
    <acp:content>
        <validation>
            Recipe approved. Lower in saturated fats, good balance of omega-3, creamy texture preserved.
        </validation>
    </acp:content>
    <acp:language>en</acp:language>
    <acp:ontology>CookingOntology</acp:ontology>
    <acp:conversation-id>mayonnaise-001</acp:conversation-id>
</acp:message>

🤯 Da AI isolate a intelligenze collettive

Questo non è un semplice bot che risponde.È un dialogo strutturato tra agenti intelligenti, ciascuno con competenze diverse, che collaborano in modo semantico.

Questa logica è applicabile ovunque:

  • Finanza: AI per rischio, AI per strategia, AI per ottimizzazione fiscale.

  • Sanità: AI diagnostica + AI farmacologica + AI di supporto decisionale.

  • Energia: AI per previsione meteo + AI per bilanciamento di rete + AI per sostenibilità.


🌐 Verso ecosistemi di AI interoperabili

Per rendere tutto questo realtà, servono:

  • 🔗 Protocolli di comunicazione condivisi (come ACP o FIPA-ACL),

  • 📚 Ontologie comuni, per dare significato alle informazioni,

  • 🧩 Agenti modulari e riusabili,

  • 🧠 Infrastrutture per orchestrare il dialogo tra AI.


La collaborazione tra AI è più che possibile: è necessaria, se vogliamo costruire sistemi intelligenti che non siano solo "più grandi", ma più coordinati, più efficaci, più "umani".

E magari... anche più bravi a fare la maionese.



 
 
 

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