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Una riflessione : visto lo sviluppo delle AI, ha ancora senso diventare ingegnere di software ?

L’intelligenza artificiale non è in grado di sostituire completamente gli sviluppatori. Può essere un supporto utile, velocizzando alcuni processi e aiutando a individuare errori, ma sviluppare software è molto più che scrivere codice. Ci sono diversi motivi per cui l’IA non potrà rimpiazzare gli ingegneri software:


1. Sicurezza e qualità del codice


Molte aziende vietano l’uso dell’IA nella scrittura del codice per ragioni di sicurezza. Il rischio che informazioni sensibili, come l’architettura di un software o dati proprietari, possano fuoriuscire è troppo alto. Inoltre, la qualità del codice generato dall’IA non è sempre affidabile: può sembrare corretto in superficie, ma spesso manca di ottimizzazione e solidità strutturale.


2. Architettura e progettazione


Scrivere codice non significa solo far funzionare qualcosa. È essenziale progettarlo con un’architettura efficiente e scalabile. Ad esempio, chiunque può scrivere un programma per salvare un file su un database, ma progettare un database con una struttura efficiente richiede competenze che l’IA non possiede. Un’architettura scadente può generare costi elevati: un database mal strutturato può arrivare a costare anche parecchi migliaia di Euro al mese in manutenzione, mentre un’architettura ben progettata da un esperto può ridurre questo costo a qualche centinaio di €, mantenendo lo stesso traffico e la stessa funzionalità.


3. Affidabilità e sicurezza del software


Un software ben fatto deve essere in grado di gestire qualsiasi errore o utilizzo improprio da parte dell’utente. Gli sviluppatori devono prevedere scenari in cui gli utenti potrebbero eseguire azioni errate e implementare misure di sicurezza adeguate. Un’IA non ha questa capacità di previsione. Se un sistema non è progettato per resistere a errori, possono verificarsi perdite economiche, danni alla reputazione dell’azienda e persino problemi legali.


4. Limitazioni dell’IA nello sviluppo software


Le IA attuali possono scrivere codice, ma non un software completo. Un programma di grandi dimensioni contiene decine di migliaia di righe di codice, spesso organizzate in più moduli e componenti interconnessi. Un’IA non è in grado di assemblare e adattare questi pezzi in modo efficace. Inoltre, mantenere e aggiornare un software esistente è ancora più complesso: come potrebbe un’IA comprendere il funzionamento di un codice scritto anni prima e modificarlo senza rischiare di comprometterne la stabilità?


5. L’evoluzione dell’IA è rallentata


Negli ultimi anni, lo sviluppo delle IA ha fatto passi da gigante, ma oggi sta rallentando. Se prima si passava da un livello 0 a un livello 10 in pochi mesi, ora progredire dal livello 10 al 15 può richiedere anni. Per sostituire completamente un programmatore, un’IA dovrebbe raggiungere un livello di comprensione e adattamento pari a 100, e siamo ancora molto lontani da questo traguardo.


In conclusione gli sviluppatori di software non perderanno il lavoro: le IA possono essere strumenti potenti per supportare lo sviluppo software, ma non possono sostituire la creatività, la capacità di problem-solving e la visione a lungo termine di un professionista umano.


Pertanto, Iscriversi a ingegneria informatica ha ancora perfettamente senso: la richiesta di sviluppatori esperti è alta e continuerà a esserlo per molto tempo, ma ovviamente, bisogna prepararsi molto bene nel campo visto la concorrenza spietata che si prospetta...


 
 
 

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