Per non incappare in brutte sorprese, sei hai una P.E.C., mettila sotto controllo con l'inoltro automatico !
- texservice13
- 18 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Il vantaggio di avere una PEC, registrata presso l'INAD (Indice Nazionale Anagrafe Digitale), è quello di disporre di un domicilio digitale certificato: questo sistema facilita le comunicazioni con la pubblica amministrazione, che ha l’obbligo di comunicare con i cittadini tramite PEC.
Infatti, quando una PEC viene inviata, il mittente riceve una conferma automatica di ricezione, dando così valore legale alla comunicazione, come nel caso delle multe; pertanto la PEC ha sostituto la raccomandata con ricevuta di ritorno, con il vantaggio per il mittente che ha la ricevuta in automatico, e, quindi una volta inviata, la consegna acquisisce valore probatorio in quanto è come se fosse stata consegnata direttamente nella mani del destinatario.
È importante essere consapevoli di questo, perché dal momento della registrazione della propria P.E.C. personale presso l'INAD, tutte le comunicazioni ufficiali, soprattutto le sanzioni, verranno inviate tramite il canale della PEC, eliminando così un passaggio della consegna a mano, essendo quest'ultima sostituta in automatico dal sistema P.E.C. stesso.
Si rischia, pertanto, di non avere consapevolezza della sanzione ricevuta (facendo decorrere i tempi di pagamento ridotto o di contestazione) se non si consulta regolarmente la propria casella PEC.
Per evitare sanzioni derivanti dalla mancata lettura della PEC, esiste una soluzione semplice, intuitiva ed efficace, cioè quella di attivare un inoltro automatico verso una propria casella e-mail normalmente e quotidianamente consultata: in questo modo, tutti i messaggi ricevuti sulla casella PEC verranno inviati automaticamente a un indirizzo email di uso quotidiano.
Per fare ciò, basta impostare una regola di inoltro nella propria casella PEC: questa permette di essere avvisati tempestivamente di eventuali comunicazioni importanti, come le multe, senza la necessità di controllare continuamente la PEC, riducendo, così, il rischio di incorrere in sanzioni per non aver preso visione della corrispondenza ufficiale in tempi utili.









Commenti