top of page

Immagini incorporate vs. immagini collegate in Word: pro e contro. Ma qual'è il miglior approccio ?

Quando si crea un documento in Word, l’inserimento di immagini può avvenire in due modi principali: come immagini incorporate  oppure come immagini collegate.


Ciascun metodo presenta vantaggi e svantaggi che possono influire sulla portabilità, sulla dimensione del file e sulla gestione degli aggiornamenti. Vediamo quali sono.


Le immagini incorporate vengono salvate direttamente all’interno del file Word. Quando inserisci un’immagine in questo modo, il dato grafico diventa parte integrante del documento.


I Vantaggi sono la massima portabilità garantita poiché l’immagine è inclusa nel file e non si rischia di vedere segnaposto o errori (come la “x rossa”) in assenza dell’immagine originale, perché essa risiede nel documento.


Tuttavia, questa soluzione aumenta la dimensione del file, perché incorporare molte immagini (soprattutto ad alta risoluzione) può far crescere notevolmente le dimensioni del documento, rendendo l’apertura e la gestione più lente e molto vincolata dalle capacità del computer in utilizzo. Inoltre, se l’immagine necessita di modifiche, bisogna aggiornarla manualmente all’interno del documento, poiché non esiste un collegamento diretto al file originale modificabile, con notevoli tempi di esecuzione in quanto il programma dovrà paginare ogni volta tutto il nostro documento solo per piccoli ritocchi dell'immagina


Una soluzione immediata e risolutiva al suddetto problema è l'approccio delle immagini collegate, cioè inserire un riferimento (o “link”) al percorso in cui risiede l’immagine; quando il documento viene aperto, Word andrà a cercare e caricare l’immagine dal percorso indicato nel link.


Questa soluzione permette di avere file Word più leggeri, in quanto contenente solo il riferimento all’immagine e non l’immagine stessa, e pertanto ci saranno aumenti della performance nella lettura del file Word (rispetto al primo metodo) in quanto il documento risulta generalmente più piccolo in termini di dimensione. Inotre, se l’immagine originale viene modificata (a patto che il percorso e il nome del file rimangano invariati), il documento Word mostrerà automaticamente la versione aggiornata. Questa caratteristica è utile in ambienti collaborativi o quando si lavora con immagini che subiscono revisioni frequenti.


Tuttavia questa soluzione sottende problemi di portabilità del documento Word, in quanto se il documento Word viene spostato oppure condiviso senza modificare il link alle immagini in esso incluso (oppure se il percorso delle immagini viene modificato), Word non sarà in grado di visualizzarle correttamente e mostrerà segnaposto o messaggi d’errore. Questa soluzione, pertanto, sottende la necessità di mantenere intatta la struttura delle cartelle su cui si lavora (non bisogna modificare la posizione del documento Word e delle immagini nel proprio computer, né modificare le cartelle spostandole, rinominandole ed anche per i file immagini bisogna applicare le stesse attenzioni). assicurarsi che il percorso specificato rimanga accessibile. Questo può essere un problema se si lavora su sistemi diversi o se le immagini sono archiviate su diversi supporti magnetici.


Il miglior approccio alla soluzione del dilemma (collegate o incorporate) sta nelle considerazioni tecniche e la best practices, e cioè se i documenti Word sono destinati alla condivisione e archiviazione, per garantire che chiunque apra il file veda sempre le immagini, è consigliabile utilizzare immagini incorporate, oppure trasformare il documento Word in un documento PDF. Questi metodi eliminano i rischi di collegamenti interrotti.


Invece, se i documenti soggetti a frequenti aggiornamenti grafici allora la "best practise" è di usare immagini collegate permette di avere il documento sempre aggiornato, a patto di mantenere la struttura delle cartelle dei file coinvolto sempre "invariata".


Pertanto, ecco i miei consigli pratici (le mie best practises):


  • se decidi di utilizzare immagini collegate, crea una cartella dedicata alle immagini e posiziona il documento Word e le immagini nella stessa cartella o in una struttura ben definita. In questo modo, spostando l’intera cartella si evitano problemi di collegamento.

  • prima di condividere il documento, controlla che tutti i collegamenti siano attivi. Word offre strumenti (come “Aggiorna collegamenti” nelle opzioni) per aiutarti a gestire e verificare i collegamenti esterni.

  • se scegli di incorporare le immagini, valuta l’uso di formati compressi (ad esempio JPEG) e riduci la dimensione del file senza sacrificare troppo la qualità visiva.


La scelta tra immagini incorporate e collegate in Word dipende essenzialmente dalle esigenze specifiche del documento. Le immagini incorporate offrono portabilità e affidabilità, mentre quelle collegate permettono di mantenere il file leggero e facilitano gli aggiornamenti. Conoscere i pro e i contro di ciascun metodo ti aiuta a decidere la strategia migliore per ogni situazione, garantendo al contempo una gestione efficace delle risorse grafiche e una migliore esperienza per chi utilizza il documento.


 
 
 

Comments


bottom of page