"Ma perché quando vado avanti e indietro in un documento di Word noto che il computer fa fatica ?"
- texservice13
- 23 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 20 gen
La paginazione (andare avanti e indietro) è un'operazione piuttosto impegnativa per il computer. Questo perché le pagine devono essere caricate in memoria RAM per la "probabile" visualizzazione tua, e poi, magari scartate.
Tuttavia, questa operazione riempie la memoria RAM anche di dati non utili che devono essere scaricati per liberare la RAM per permettere la memorizzazione in essa di altri dati relativi alle pagine successive che probabilmente si vogliono visualizzare. Quindi avviene uno scambio continuo ed interrotto tra la RAM e il disco fisso; perché è nel disco fisso che la memoria RAM scarica i dati precedentemente caricati per un eventuale riutilizzo. In particolare quell'area del disco fisso predisposta ad essere il "cestino" della memoria RAM si chiama memoria virtuale.
Pertanto, premesso quanto sopra, la "paginazione" può essere pesante per il tuo PC perché:
1) il tuo documento contiene molte immagini, tabelle, grafici o formati complessi; potresti pertanto:
ridurre la risoluzione delle immagini in formato JPEG o PNG (che sono formati immagini ottimizzati); se non sono JPEG o PNG, convertile in questo formato. La risoluzione si riduce utilizzando un normale programma di gestione immagini (come Paint) ed eseguendo il ridimensionamento delle immagini.
utilizzare caratteri standard nel documento. Intendo "caratteri standard" i caratteri che per default sono già presenti nella RAM del tuo computer al momento di scrivere il documento con Word. Sono caratteri standard : Arial, Courier New, Times New Roman, Roman. Se invece non usi un carattere standard, per esempio un Gatineau, il computer tenterà di crearlo on fly (su richiesta); questa operazione comporta risorse di elaborazioni che verranno messe in gioco ogni volta che paginerai in avanti o in indietro. Inoltre, anche usando i caratteri "standard" è consigliabile usare i font seguenti: 10,12,14,16,18,20,22. Tutti i font con dimensioni, per così dire, dispari (per esempio: 11 o 13) non sono standard, con conseguente rielaborazione del font richiesto ogni volta ogni volta che avanzerai in avanti o in indierto...
ridurre la presenza di tabelle importate da altri programmi come Excel, e creare una tabella direttamente nel documento Word (ovviamente se è possibile). Consiglio comunque di seguire questa strada perché l'importazione di oggetti come un foglio di excel all'interno di un documento Word, potrebbe dare risultati imprevedibili: infatti i due documenti (Word e Excel) devono sempre essere collegati in qualche modo; se questo collegamento (link) si interrompe perché uno viene spostato e l'altro no, il documento avrebbe degli spazi vuoti senza senso.
2) hai poca memoria RAM. Se hai la possibilità, puoi aumentare la quantità di RAM del tuo computer. Questo permetterà al tuo computer di gestire più facilmente i programmi e i documenti pesanti.
Tuttavia esiste un work-around nel caso in cui non puoi disporre di più memoria RAM, e cioè aumentare la memoria virtuale del tuo PC (parlo di Windows) che dovrebbe essere fissa e non temporanea.
Ma che cos'è la memoria virtuale ? La memoria virtuale è una porzione di disco che il sistema operativo si tiene a disposizione per eseguire lo swap (lo scambio) dei dati dalla RAM al disco, per liberare RAM in caso di elaborazione complessa (come la paginazione, appunto). Tuttavia, in genere, la memoria virtuale, generalmente, è di tipo temporanea nel senso che si lascia il sistema operativo l'onere di trovarsi dello spazio contiguo per effettuare lo swap. Questo implica tempi di elaborazione perché può anche essere che questo spazio contiguo non sia presente in un dato momento.
Pertanto, è preferibile creare uno spazio per la memoria virtuale fisso; cioè uno spazio che il sistema operativo sa che esiste e non deve cercarlo allo scopo.
La memoria virtuale è in genere 3 o 4 volte superiore della memoria virtuale, ma prima di creare una memoria virtuale fissa, tuttavia, è consigliabile eseguire una pulizia del sistema con i programmi messi a disposizione da Windows. Con la pulizia del sistema si libera il disco fisso da file temporanei inutili. A seguito della pulizia del sistema, bisognerebbe poi eseguire la "deframmentazione", perché tale attività ottimizza la disposizione dei settori nel disco rigido (HDD) affinché siano facilmente raggiungibili con al massimo una rotazione dell'HDD di 2/3 (questo discorso non vale con un hard disk SSD).
3) hai problemi con il software: Potrebbe esserci un problema con la versione del sistema operativo, con quella di Word che stai utilizzando, o con alcuni componenti aggiuntivi installati. In questo caso prova a:
aggiornare sistema operativo: assicurati di avere installate le ultime versioni del sistema operativo (usa Windows Update, per questo). Gli aggiornamenti spesso includono correzioni di bug e miglioramenti delle prestazioni. Lo stesso discorso vale per il software Word, cioè controlla che esistano delle versioni aggiornate del Word che stai usando.
eseguire una scansione antivirus anche completa del tuo computer con un antivirus aggiornato per verificare la presenza di virus o malware.
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