il PaaS ovvero il phishing as a service...
- texservice13
- 20 apr
- Tempo di lettura: 1 min
phishing-as-a-service (PhaaS), ovvero un servizio illegale che permette a cybercriminali, anche con poche competenze tecniche, di creare e gestire facilmente campagne di phishing offre strumenti per:
generare pagine di login false (es. banche, e-commerce, servizi di pagamento),
tracciare le vittime,
raccogliere le credenziali rubate.
🎣 Esempio di phishing tramite LabHost:
🔸 1. Preparazione del truffatore
Il cybercriminale accede alla piattaforma LabHost (come fosse un sito legale):
Sceglie un template (es. pagina Interac finta),
Imposta parametri (nome banca, logo, colori, URL personalizzato),
Ottiene un link finto (es. secure-interac-pay[.]xyz).
🔸 2. Invio alla vittima
Il truffatore invia un messaggio via SMS, email o social, tipo:
🏦 Hai ricevuto un trasferimento Interac da $1,250.00 CAD.Clicca per accettare il pagamento:[🔗 www.interac-payment[.]info]
Questo messaggio sembra autentico, ma è falso.
🔸 3. La vittima clicca
Apre una pagina che sembra identica a quella di Interac, con:
logo Interac,
schermata di login della propria banca,
URL che assomiglia a quello vero.
⚠️ La pagina è ospitata e tracciata da LabHost.
🔸 4. La vittima inserisce le credenziali
Email, password, risposta di sicurezza...
LabHost le cattura in tempo reale e le invia al truffatore tramite LabPanel (il pannello di controllo di LabHost).
🔸 5. Truffa completata
Con i dati in mano, il truffatore:
Accede al vero conto bancario della vittima,
Effettua bonifici, acquisti o cambia la password,
A volte chiede anche un codice MFA (secondo fattore).
🧠 Perché LabHost è efficace?
Tutto è automatizzato e “user-friendly”,
Supporta più brand (non solo Interac, ma anche Poste Italiane, Banche, Netflix, ecc.),
Offre anche strumenti per bypassare MFA, come pagine clone in tempo reale.









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