Chiudi la porta agli hacker: aggiorna ora WinZip
- texservice13
- 14 feb
- Tempo di lettura: 1 min
ecentemente è stata rilevata una vulnerabilità critica nel noto software di compressione file WinZip, identificata con il codice CVE-2025-1240. In sostanza, questo difetto – che ha un punteggio di gravità di 7,8 secondo il sistema CVSS – riguarda il modo in cui WinZip gestisce i file in formato 7Z e potrebbe permettere ad aggressori remoti di eseguire codice arbitrario sui sistemi interessati.
Il problema nasce da una convalida insufficiente dei dati forniti dagli utenti durante l'analisi dei file 7Z. In altre parole, la mancanza di controlli adeguati può portare a una scrittura oltre la fine di un buffer allocato, creando così un buffer overflow. Questa falla potrebbe essere sfruttata se un utente, inconsapevolmente, apre un file 7Z appositamente manipolato o visita una pagina web compromessa. Gli aggressori, infatti, potrebbero ricorrere a tecniche di ingegneria sociale – come l'invio di email di phishing o l'utilizzo di annunci ingannevoli – per indurre le vittime a compiere l'azione necessaria all'attacco.
Le conseguenze di un simile sfruttamento non sono da sottovalutare: se un attacco dovesse avere successo, l'esecuzione di codice remoto consentirebbe agli hacker di ottenere il pieno controllo del sistema vittima. Questo potrebbe tradursi nell'esfiltrazione di dati sensibili, nell'installazione di malware o addirittura nell'integrazione del computer compromesso in una botnet, con tutti i rischi che ne conseguono.
Fortunatamente, la vulnerabilità è stata già corretta nella versione 29.0 di WinZip. Pertanto, è fortemente consigliato a chi utilizza versioni precedenti di aggiornare al più presto il software per proteggersi da questa seria minaccia.









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