Fotocamera digitale: molto più di un obiettivo: scopri come i sensori CCD catturano i tuoi ricordi.
- texservice13
- 3 mar
- Tempo di lettura: 1 min
I sensori CCD (Charge-Coupled Device, in italiano "dispositivo ad accoppiamento di carica") sono componenti elettronici utilizzati per convertire la luce in segnali elettrici. Sono ampiamente impiegati in fotocamere digitali, videocamere, scanner e altre applicazioni di imaging.
I sensori CCD sono costituiti da una griglia di piccoli elementi fotosensibili chiamati pixel:
quando la luce colpisce i pixel, genera cariche elettriche proporzionali all'intensità luminosa.
Queste cariche vengono poi trasferite e lette in sequenza, producendo un segnale elettrico che rappresenta l'immagine.
Pertanto, i sensori CCD sono noti per la loro capacità di catturare immagini di alta qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione e riescono a produrre immagini con un basso livello di rumore, garantendo una maggiore nitidezza e dettaglio.
Sebbene i sensori CCD siano stati ampiamente utilizzati in passato, la tecnologia CMOS (Complementary Metal-Oxide-Semiconductor) è diventata sempre più diffusa grazie ai suoi vantaggi in termini di consumo energetico e costi di produzione. Tuttavia, i sensori CCD rimangono una scelta valida per applicazioni che richiedono elevate prestazioni e qualità dell'immagine, perché l'elevata qualità dei sensori CCD offrono un'eccellente qualità dell'immagine, con colori accurati e una buona gamma dinamica, applicata In
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