Che cosa impedisce all'utente medio di passare a Linux sul desktop (con notevoli vantaggi in termini di sicurezza informatica)?
- texservice13
- 16 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 gen
Diciamoci la verità: MS windows ha un'interfaccia grafica, neanche troppo bella (personalmente preferisco quella di MacOs), ma che ci ha assefuatto; insomma adottando la tecnica del "pushing" ci ha resi "schiavi" di un certo modo di dialogare con il computer.
Letteralmente a-d-o-r-o Linux ed il concetto di open source, ma sottende una serie di conoscenze che sono necessarie per poterlo utilizzare correttamente: queste conoscenze sono frutto di una crescita personale nel campo informatico che non tutti hanno voglia di coltivare.
In più, molti drivers di stampanti, scanner, chiavette usb, schede di rete non sono stati sviluppati per “girare” in ambienti diversi da MS windows, e quindi, ti compri la video camera e poi impazzisci per poter scaricare il video girato in un ambiente Linux, quindi il limite più pesante è proprio la mancanza di integrazione con i vari componenti (device) con il sistema operativo.
Tuttavia sta nascendo un progetto tutto italiano che si chiama Ufficio Zero Linux. che si è posto come obiettivo quello di integrare il sistema operativo Linux Mint Cinnamon (su cui si appoggia Ufficio Zero Linux) con la maggior parte di driver di stampante, webcam e chiavette USB che si possono trovare in commercio.
Prima di trarre le tue conclusioni, considera, però, questo: Linux è un sistema ancora poco appetibile per gli hacker, per i programmi infostealer (programma che "rubano" le informazioni bancarie, personali, etc...) e quindi ci sono pochi malaware per questo tipo di ambiente. Bisogna, infatti, tenere conto che chi sviluppa un nuovo malaware vuole impiegare poche risorse per il massimo guadagno, e, pertanto, se la superficie di attacco è "poco appetibile" la loro attenzione si rivolge ad ambienti più diffusi (MS Windows, e Apple) e per questo che Linux è un ambiente meno soggetto ad attacchi di malaware.
Inoltre, pensa questo: il dipartimento di difesa americano usa tutti sistemi derivati dall'ambiente Linux (CentOS); Akmai (servizio che mette in cache la maggior parte delle ricerche in internet, rendendo così la navigazione più fluida e veloce) usa sistemi Linux in parallelo con hardware in parallelo con CPU 80684; così come Il cloud di Amazon si basa su Linux…insomma, senza nulla togliere ai sistemi operativi più "blasonati", Linux, grazie alla comunità di sviluppatori, sta diventando un sistema operativo di tutto rispetto e da considerare in futuro, tenendo conto, però, che non è e non potrà mai essere identico, ma forse "simile" a quello più diffuso, cioè MS windows (Ufficio Zero Linux, ha una modalità di configurazione che si avvicina molto all'interfaccia grafica di Windows 10-11), per gli amanti di un certo modo di dialogare con il computer.
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