Ahh... che comodo il Wi-fi, ma a che prezzo ?
- texservice13
- 29 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 13 gen
Oramai, i protocolli, soprattutto , quelli più datati (WEP e WPA/2) sono, usando tecniche particolari, hackerabili e crackabili nella maggior parte delle volte.
Pertanto, l'unica rete di computer veramente sicura è quella cablata (wired) con IP statici e non dinamici cioè senza
DHCP
ovvero collego il computer alla rete - anche cablata - ed un "sistema" mi fornisce un indirizzo IP valido per collegarmi; in quello statico l'amministratore di sistema inserisce manualmente l'indirizzo IP. Questo sottende che l'incaricato interviene direttamente sul computer, mentre nel caso del DHCP no).
Pertanto, è sempre meglio prediligere un comportamento "intelligente" seguendo questi semplici consigli.
Utilizzare password WiFi non comuni e abbastanza complesse. Non serve impostare una password molto difficile da inserire e ricordare (vedi il link allegato che ho scritto in merito alla creazione di password complesse);
Cambiare il ssid e la password di default della rete predefinita dei router/AP. Per esempio alcuni tp-link di default utilizzano una password numerica di 8 cifre numeriche e il modello identificabile facilmente dal nome del SSID (per fare questo utilizzare il software messo a disposizione del router usato per la connessione in internet).
In ambito aziendale è preferibile utilizzare protezione WPA-ENTERPRISE in cui per esempio i dispositivi windows accederanno automaticamente con le credenziali di dominio. La configurazione è più complicata, sarà necessario un server NPS e radius, ma così si eviterebbe di usare chiavi univoche condivise.
Mantenere aggiornati i dispositivi, router AP wifi.
In reti pubbliche una VPN diminuisce la probabilità che attacchi MITM possano leggere parte dei dati scambiati.
Valutare se necessario eseguire delle restrizioni via MAC address su quali possono collegarsi al punto di accesso wifi, così da evitare dispositivi non autorizzati.
Consultare il router della connessione per scoprire/controllare quali sono i nuovi device collegati.
Comunque, per esperienza, ribadisco che prediligo una rete cablata senza DHCP, ma a volte questo non è possibile, e quindi, consiglio di leggere anche il post in merito alla realizzazione di un piccolo laboratorio telematico utilizzando l'impianto elettrico.
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